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Pesca Trout Area: Guida Completa

trout area spoon e crank

Trout Area: Guida Completa agli Artificiali per Insidiare le Trota nei Laghetti

Se sei appassionato di pesca sportiva e hai sentito parlare della trout area, probabilmente sei curioso di scoprire come avvicinarti a questa tecnica sempre più popolare nei laghetti sportivi. Magari ti sei trovato in quella situazione in cui, pur avendo la scatola piena di artificiali, non sapevi quale scegliere per attirare le trote. Non preoccuparti, ci siamo passati tutti! In questo articolo ti svelerò tutto quello che devi sapere sugli artificiali per la pesca in trout area: come sceglierli, come lavorano in acqua e in quali situazioni sono più efficaci. Mettiti comodo, perché stiamo per entrare nel vivo di una delle tecniche più emozionanti e tecniche del mondo della pesca sportiva.

Contenuti della Giuda

Cos’è la Trout Area?

La trout area è una tecnica di pesca sportiva che si pratica in laghetti artificiali o laghi privati, spesso gestiti da associazioni, dove vengono immesse trote per essere catturate. È una pesca molto tecnica e richiede precisione, pazienza e una buona conoscenza degli artificiali. Il vero divertimento sta nella varietà di esche e nelle strategie di recupero, che permettono di ingannare le trote in modi sempre diversi.

Attrezzatura per la pratica del Trout Area

Per praticare la pesca in Trout Area, avrai bisogno di attrezzature specifiche che ti permettano di affrontare questa tecnica con precisione e adattabilità. Ecco una lista dettagliata dell’occorrente:

Canna da pesca

La canna è uno degli strumenti fondamentali nella pesca in trout area, e deve essere leggera e sensibile per gestire artificiali piccoli e trote combattive.

  • Lunghezza: 1,80 – 2,10 metri (circa 6-7 piedi), con una lunghezza compatta per manovre precise nei piccoli laghetti.
  • Azione: L’azione deve essere medio-lenta o parabolica, per gestire al meglio artificiali leggeri e per assorbire le fughe improvvise della trota senza strappare l’esca dalla bocca del pesce.
  • Potenza: Ultralight (UL) o Light (L), per lanciare esche che pesano tra 1 e 5 grammi.

Mulinello

Un buon mulinello bilanciato è essenziale per la trout area, sia per la gestione delle esche leggere che per affrontare le trote in modo efficiente.

  • Taglia: 1000 o 2000, per mantenere l’attrezzatura leggera e bilanciata con la canna.

Filo da pesca

Il filo gioca un ruolo chiave nella pesca in trout area, e deve essere scelto con attenzione per garantire sia sensibilità che resistenza.

  • Nylon o fluorocarbon: 3-6 lb (circa 1,5-3 kg). Il fluorocarbon è molto usato perché quasi invisibile in acqua e resistente all’abrasione.
  • Treccia: Se preferisci maggiore sensibilità, puoi optare per una treccia, con un terminale in fluorocarbon per evitare che le trote vedano il filo.

Artificiali

Gli artificiali sono la chiave della pesca in trout area. Come già descritto, dovrai avere un’ampia gamma di esche per adattarti alle condizioni di pesca. In questa guida ci soffermiamo sulle due principali categorie di artificiali:

  • Spoon: Di varie forme e colori (1-5 grammi).
  • Crankbait: Piccoli minnow con o senza paletta.

Guadino

Un guadino è essenziale per garantire un corretto catch & release. Dovrebbe avere una rete in gomma morbida, per non danneggiare le pinne o la mucosa della trota.

  • Consiglio: Scegli un guadino telescopico e leggero, facile da trasportare e usare rapidamente.

Gli artificiali da usare nella pesca in Trout Area

Passiamo ora a uno degli aspetti più cruciali: gli artificiali. È fondamentale capire come lavorano in acqua e quando usarli, in modo da aumentare le tue probabilità di cattura. Vediamo insieme i principali tipi di esche artificiali utilizzati nella trout area.

Spoon

Gli spoon sono cucchiaini ondulanti in metallo di varie dimensioni, forme e colori, e rappresentano l’artificiale più usato e iconico nella trout area. In acqua lavorano con un movimento oscillante che simula un pesciolino ferito, irresistibile per le trote.

Quando usarli: Gli spoon sono perfetti quando le trote sono in superficie o appena sotto di essa, specie nelle prime ore della mattina o nel tardo pomeriggio. Provali in acque limpide con colori naturali come il verde e il marrone, mentre in acque torbide opta per colori vivaci come l’arancione o il giallo.

Consiglio pratico: Se vedi che le trote seguono l’esca senza attaccare, prova a variare la velocità di recupero o a fare piccoli strappi con la canna per dare vita all’artificiale e stimolare l’attacco.

Crankbait

I crankbait sono piccoli minnow realizzati in vari materiali, spesso dotati di paletta, che nuotano in acqua con un movimento sussultante. Sono ideali per sondare diverse profondità e coprire ampie zone di pesca.

Quando usarli: I crankbait funzionano bene quando le trote sono attive e in caccia. Sono ottimi in situazioni di acque mosse o quando le trote sono più aggressive, ad esempio nelle giornate ventose o nuvolose.

Consiglio pratico: Gioca con la profondità cambiando l’inclinazione della canna e prova a recuperare con movimenti decisi seguiti da brevi pause. Questo farà sembrare il crankbait una preda in difficoltà.

La linea Laterale delle Trote e la Percezione delle Vibrazioni

La linea laterale è un organo sensoriale straordinario, composto da una serie di cellule specializzate poste lungo i fianchi della trota. Questo organo permette loro di percepire movimenti e variazioni di pressione nell’acqua, come onde di vibrazioni generate da un’esca.Ruolo della linea laterale: Quando uno spoon o un crankbait si muove in acqua, genera piccole onde di pressione e vibrazioni. La linea laterale della trota capta queste variazioni, “leggendo” l’ambiente circostante in modo dettagliato. In particolare, le trote riescono a distinguere tra vibrazioni continue (come quelle di un crankbait) e quelle più delicate e discontinue di uno spoon. Questo significa che la trota può associare un certo tipo di vibrazione a una preda diversa, scegliendo in base alle condizioni.

Come scegliere l’artificiale giusto: la lettura delle condizioni

Scegliere l’artificiale giusto non è mai semplice, ma ci sono alcune regole d’oro che ti aiuteranno a prendere la decisione migliore. La prima cosa da valutare è la temperatura dell’acqua e l’attività delle trote: nelle giornate fredde o molto calde, preferisci recuperi lenti dell’artificiale o più rapidi e imprevedibili. Se l’acqua è torbida, aumenta la visibilità dell’esca scegliendo colori brillanti.

Tecniche di recupero: far lavorare al meglio il tuo artificiale

Una volta scelto l’artificiale, è essenziale farlo lavorare nel modo giusto. Non limitarti a un recupero uniforme, ma varia la velocità, aggiungi pause e piccoli strappi per rendere il movimento più naturale e attrattivo.

Esempio pratico: Hai scelto uno spoon, ma le trote sembrano non reagire? Prova a farlo affondare e recupera lentamente con piccoli strappi della canna. Questo movimento imiterà un pesce in difficoltà, scatenando l’istinto predatorio delle trote.

Consigli pratici per catturare di più

Non dimenticare di osservare attentamente il comportamento delle trote: se noti che seguono l’esca senza attaccare, è il segnale che devi cambiare qualcosa. Sperimenta cambiando esca, variando i colori o provando diverse tecniche di recupero. Ogni dettaglio può fare la differenza!

Consiglio finale: Porta sempre con te una buona varietà di artificiali e non temere di cambiare spesso. Ogni giornata è diversa, e ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare domani. Non abbatterti se non catturi subito: la chiave è sperimentare e imparare sul campo.

Conclusione

La pesca in trout area è una disciplina che richiede tanta attenzione e passione. Conoscere gli artificiali e capire quando usarli può davvero fare la differenza tra una giornata di successo e una di delusione. Non dimenticare mai che la pesca è anche sperimentazione: ogni lancio è una nuova opportunità per imparare qualcosa di nuovo.

Ora è il tuo turno! Prova questi consigli al prossimo giro in trout area e condividi con noi la tua esperienza nei commenti. I tuoi feedback sono fondamentali per migliorare sempre di più!

Domande Frequenti

1. Qual è l’esca migliore per la pesca in trout area?
Non esiste un’esca migliore in assoluto: dipende dalle condizioni dell’acqua, dall’attività delle trote e dalle tue preferenze. Gli spoon sono tra i più versatili, ma i crankbait spesso possono fare la differenza in situazioni specifiche.

2. Come si scelgono i colori degli artificiali?
In acque limpide, preferisci colori naturali come il verde e il marrone; in acque torbide, opta per colori vivaci e accesi come il rosa, il giallo o l’arancione.

3. Come posso migliorare le mie catture?
Sperimenta con diverse tecniche di recupero e varia spesso l’artificiale. Osserva il comportamento delle trote e adattati di conseguenza.

4. Quando è il momento migliore per pescare in trout area?
Le ore migliori sono la mattina presto e il tardo pomeriggio, quando le trote sono più attive. Tuttavia, ogni laghetto è diverso, quindi prova a pescare in momenti diversi per trovare quello più produttivo.

5. Come faccio a far lavorare bene un artificiale?
Varia la velocità di recupero, aggiungi pause e strappi, e cerca di imitare il movimento di una preda ferita o in difficoltà. Sperimentare è la chiave

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