La pesca a mosca. L'attrezzatura, il lancio, la costruzione di artigficiali e le strategie di pesca
In questa guida trovi tutto quello che i occorre saper per iniziare a pescare a mosca. Come scegliere la canna da pesca a mosca, il mulinello, la coda di topo, come costruire il finale, come costruire le mosche per la pesca, come lanciare con la canna e come affrontare le varie situazioni di pesca.
Contenuti della guida come pescare a mosca
Cos'è la pesca a mosca?
La pesca a mosca è quella tecnica di pesca che utilizza come esca imitazioni di insetti, acquatici o terrestri, di cui il pesce si nutre.
Per poter affrontare in modo esaustivo l’argomento della pesca a mosca, occorre definire cosa intendiamo per pesca a mosca e rispondere a questa semplice domanda dando una definizione.
La risposta è tutt’altro che banale e scontata perché è questa definizione che crea i presupposti dove collocare gli attrezzi adeguati per affrontarla al meglio, così come le strategie e le tecniche di lancio da utilizzare.
Quindi da questa affermazione possiamo dedurre che c’è la pesca a mosca e la pesca con l’attrezzatura da mosca.
Cosa serve per pesca a mosca, l'attrezzatura
L’attrezzatura necessaria per pescare a mosca è la seguente:
- Canna da mosca
- Mulinello
- Coda di topo
- Finale
- Scatola porta mosche
- Mosche artificiali
- Stivali
- Giubbino da pesca
- Accessori come ad esempio: tagliafilo, stendifinali, accessorio asciuga mosca (amadù) silicone per far galleggiare le mosche, silicone per coda di topo,
La canna da mosca, le caratteristiche
La canna va scelta in base al tipo di peso di coda che si desidera utilizzare, in questo articolo parleremo della pesca con imitazioni di insetti per questo motivo escluderemo code pesanti indicate per il lancio di artificiali più pesanti e realizzati secondo “fantasia” per insidiare spesso pesci non insettivori come ad esempio il luccio, il black bass, la spigola, i tonnarelli e altri pesci
Per la pesca con imitazioni di insetti da fare con code fino al numero 5 la canna può raggiungere la lunghezza di 9 piedi più adatta alla coda più pesante.
Semplificando potremmo affermare che:
Da 6 piedi a 9 piedi,
le canne più corte, fino a 7 piedi sono le più utili in ambienti torrentizi, molto infrascati e di piccole dimensioni.
Le canne di 7,6 e 8 piedi sono ideali per pescare con code del numero 1,2,3 e 4 adatte a tutti gli ambienti
Le canne di 8,6 piedi e 9 piedi utilizzabili con code del 4, 5 o 6 per pescare anche a ninfa, tipologia di pesca con canne che possono arrivare anche a 11 piedi specifiche per tale pesca.
Il nostro consiglio per iniziare l’apprendimento è di scegliere una canna della lunghezza compresa tra 7,6 e 8 piedi per una coda 3 o 4
La potenza della canna è data dal peso della coda che riesce a lanciare.
La rapidità della canna a mosca
Per rapidità della canna si intende il tempo di reazione della stessa alle sollecitazioni impresse dal pescatore e quindi dalla coda.
Le rapidità viene classificata in lenta, media e veloce.
Per lenta si intende quando la canna si piega per la quasi totalità con accentuazione della parte centrale
Per veloce quando la canna è interessata solo nella parte della vetta
Media è l’interessamento intermedio
Il materiale della canna
Le prime erano fatte con legni particolari, poi sono state sostituite con il bambù, un specie particolare che nasce nella regione cinese del tonchino. La fibra di vetro, in seguito integrata con fibra di carbonio e infine solo il carbonio.
Quante sezioni?
Solitamente le canne sono composte di un numero di sezioni compreso tra 2 o più sezioni
Le più utilizzate e commercializzate sono composte da 3 e 4 sezioni
Il numero di sezioni inevitabilmente influisce sulla struttura della canna quando è soggetta alle sollecitazioni del lancio.
Gli anelli
devono essere in acciaio di buona qualità. I migliori sono quelli in ossido di titanio. Possono avere una forma a serpentina a doppia legatura o circolari a legatura singola.
L’impugnatura
l’impugnatura è di sughero (da preferire al altri materiali) ha diverse forme che sigaro e mezzo sigaro. Il sughero può essere di diverse qualità, mi migliore è a grana compatta conta fori o buchi.
Il portamulinello
Solitamente a vite, può essere fatto in vari materiali come il legno, il carbonio o la plastica
Il mulinello per la pesca a mosca
Il mulinello nella pesca a mosca è la parte meno importante dell’attrzzatura, in quanto avrà l’unica funzione di raccogliere la coda. È importante sceglierlo il più leggere possibile.
La coda di topo
Il ruolo della coda di topo nella pesca a mosca è quello di proiettare le nostre imitazioni, quali prive di peso. A differenza di altre tecniche dove il peso è concentrato in punta alla lenza la coda di topo lo ha distribuito su tutta la sua lunghezza, assimilando il suo movimento a quello di una frusta. Il suo peso è calcolato nei primi 9,15 metri escludendo la punta a diametro costante che è espresso in grain.
Tant’è vero che la pesca a mosca da alcuni è definita pesca a frusta.
Generalmente ha una lunghezza che varia dei 22 ai 27 metri con punte fino a 30 e oltre.
La forma è definita da una parte centrale che si chiama corpo o Bally a cui segue alle due estremità una parte conica che è chiamata taper che finisce nella parte anteriore con un piccolo tratto più sottile di diametro costante lungo generalmente poche decine di centimetri. questo tratto a diametro costante per le code utilizzate per fare distanza nella parte posteriore è lungo diversi metri.
Questi tre tratti di coda definiscono le differenti tipologie:
Le doppio fuso DT doble taper, hanno una parte centrale (corpo o Bally) che termina alle due estremità con conicità identica tra loro e la parte lineare le così dette punte, identiche fra loro
Le decentrate WF weight forward, utilizzate per fare distanza, hanno dal nome stesso il peso quasi totale, decentrato in avanti dovuto al corpo della lunghezza di circa 9 metri (nelle long bally anche a 15 o 18 metri )a cui fa seguito nella parte posteriore la parte level, chiamata running line molto sottile e deputata ad avere poco attrito fra gli anelli e poco peso nel lancio, in quanto deve essere trascinata.
Le shooting head, sono decentrate particolari il cui peso è ulteriormente spostato in avanti avendo un corpo di solo 6 metri.
Il finale nella pesca a mosca
È la parte più personale de sistema. È quella che determina il trasferimento dell’energia dalla coda alla mosca o ninfa. Ognuno con l’utilizzo imparerà a conoscere le reazione che avrà in base alla forza che noi imprimeremo al sistema. Possiamo distinguerlo in tre tratti:
La prima di potenza collegata direttamente alla coda in diversi modi, il secondo di conicità, che collega la potenza alla terza parte di posa, detta tip o punta.
Si trovano in commercio due tipi di finali, quelli conici e quelli a nodi.
I primi sono privi di nodi e vengono confezionati da chi li produce e sono modificabili sono le tip. I secondi oltre che trovarli già confezionati si possono costruire autonomamente con diverse formule.
I finali che si trovano in commercio vanno dai 7,6 piedi ai 18 piedi (un piede è composto da 12 inc e corrisponde a 30,5 cm)
La lunghezza del finale deve essere equiparata alla capacità di lancio. Chi è agli inizi si dovrà orientare su finali di 9 piedi o poco più. Perché altrimenti non si sarà in grado di controllarlo in tutta la sua lunghezza.
Vi riporto alcuni esempi di finali
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